Per il libro “Quando il giorno era una freccia”, di Roberto Alborghetti, edizione AGeSC, è in programma una serata-evento a Firenze per l’11 marzo, alle ore 17,30, presso il Convento di San Marco, Sala delle Conferenze (Sala Chiostrini), via della Dogana 3/r. Si preannuncia una nutrita presenza di ospiti e di rappresentanti delle istituzioni e del mondo culturale e sociale fiorentino, per un omaggio ai due anni di pontificato di Papa Francesco e come riflessione sui temi suggeriti da “Quando il giorno era una freccia”.
Tra i partecipanti: Roberto Alborghetti, Autore del volume; P. Fausto Sbaffoni O.P., Direttore della “Rivista di Ascetica e Mistica”; Maria Grazia Colombo, Past president AGeSC; Carmelina Rotundo, Giornalista, coordinatrice dell’evento; Luigi Cobisi, Consigliere Nazionale Ordine dei Giornalisti; M.Patrizia Calabresi, Responsabile Sala Bibliografia Biblioteca Nazionale di Roma; Daniel Meyer, Giornalista; Maurizio Martini, Direttore overthesky.it/; Franco Mariani, Giornalista; Silvia Nanni, Giornalista; Riccardo Bigi, Giornalista “Toscana Oggi”; Renato Piazzini, Fotografo rivista “Art Art”; Elisa Amerena, Vicepresidente Associazione EcoRinascimento; Elisabetta Colzi, Esperta in comunicazione. Collaborano: Valore Cultura, Virginia Iorga Onlus, Fondazione “Il Fiore”, Marina Nunzi, Misericordia San Sebastiano, Associazione Finanzieri d’ Italia Sezione di Firenze. Interludio musicale di Jacqueline de Blank e Pino Martino. Brindisi con Prosecco Bressan Etichetta d’ Amor. Rinfresco offerto da “I Bibanesi”.
L’artista Giuseppe Tocchetti, presenterà una opera ispirata alle pagine del volume. Così la presenta lo stesso artista: “Ho letto ‘Quando il giorno era una freccia’ e ne sono rimasto colpito. Alle volte tra persone sensibili corre un filo di empatia che travalica le conoscenze che oggi la scienza offre. Nella mia opera, le dimensioni del cerchio ligneo sono di 70cm di diametro. La rappresentazione è stata realizzata con incisione e pirografia . Vuole rafforzare il messaggio di Papa Francesco ben tratteggiato nel libro di Roberto Alborghetti ,invero: le mani di un vecchio offrono alla mano tesa di un fanciullo la chiave della cultura unica che possa aprire l’accesso ad una vita degna di nota e che la frase riportata sulle pagine del libro che sovrasta la scena ben rappresentano”.

A TUTTI COLORO CHE VIVONO IN UNA STANZA BUIA, PERCHE’ TROVINO LA FORZA DI APRIRE, LORO, UNA FINESTRA SU UN CIELO AZZURRO Carmelina Rotundo dedica.

Il professor Tocchetti ha ritrovato al di là dello spazio e del tempo il titolo del primo volume di poesie edito da Cultura Editrice nel 1978, a firma di Carmelina Rotundo. La storia a cui si riferisce è una storia d’ amore che salvò Carmelina da una depressione gravissima .. solo l’ amore può salvare da situazioni gravi specie di maalttie depressive. Il caso vuole che Carmelina stia rivivendo la storia con suo fratello ed è un miracolo ed un segno che questo titolo sia tornato ora per la presentazione del libro “Quando il giorno era una freccia” di Roberto Alborghetti e dedicato al Papa maestro educatore guidato dall’amore.