I giorni della pandemia che il mondo sta vivendo sono come un vortice che ci trascina nell’abisso dell’ignoto, dell’oscurità e del dolore. Siamo tutti nel vortice. Questa è l’immagine che molte persone – anche io stesso – hanno sperimentato mentalmente, ma anche fisicamente. L’emergere di un virus terribile e sconosciuto ha lasciato la terra bruciata intorno a noi. Molte vite se ne sono andate nel silenzio, nella solitudine, nella lontananza degli affetti, anche di un abbraccio. Sentiamo tutti il bisogno di recuperare forza, energia, immagini di vita. Per tornare alla vita di tutti i giorni, sicuramente cambiata (e cambiati?).
Da queste riflessioni è nato il progetto “Vorticism: Lockdown”. Mi sono tuffato nel vortice dei colori dei manifesti pubblicitari decomposti e corrotti, per disegnare qualcosa di nuovo, qualcosa che aprisse le ali della speranza. Un manifesto pubblicitario strappato e logoro, scaduto nel suo messaggio, è l’immagine di questi tempi travolti dalla…
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